Il giornale "Eco di Bergamo" ha voluto dedicarci un articolo, firmato da Davide Cortinovis, nell'edizione di Domenica 3 Aprile 2015, ecco il contenuto:
Creare occupazione, anche grazie ai ravioli. E’ quello che ha deciso di fare la cooperativa sociale “Contatto” di Valpiana di Serina, con l’inaugurazione di un raviolificio. Il nuovo servizio si va ad unire alle attività proposte dalla cooperativa: assemblaggio elettromeccanico, manutenzione del verde, pulizie, digitalizzazione di documenti, “data entry” e sgombero neve e traslochi.
“La nostra realtà – spiega la presidente Cristina Carrara – si forma nel 2008 e la principale attività è quella dell’assemblaggio. Nel 2010, con l’inizio della crisi, registriamo una diminuzione delle commesse che le aziende ci affidano e nasce l’idea di realizzare un laboratorio di produzione di casoncelli e pasta fresca, per tenere occupate le persone in inserimento lavorativo che ci vengono affidate”. Il laboratorio sperimentale viene chiamato “Le mani in pasta” e, grazie al sostegno della Fondazione della Comunità Bergamasca, iniziano a venire prodotti i primi casoncelli e pasta fresca che vengono consegnati ad amici e familiari dei lavoratori della cooperativa. L’idea piace e il consenso che i prodotti ottengono fa sì che la direzione della cooperativa decida di fare un passo in avanti.
“Nel 2013 – prosegue Carrara – partecipiamo ad un bando della fondazione Cariplo che l’anno successivo viene accolto e così diamo il via ai lavori per creare il raviolificio. Abbiamo realizzato i locali, studiato con un tecnologo le ricette e fatto più di un anno di prove per realizzare i prodotti da poter vendere”.
Attualmente sono quattro i prodotti della linea che viene chiamata “Con cuore”: il casoncello tipico di Valpiana, i ravioli al formaggio della valle Serina, i ravioli di soia ed i ravioli ricotta e spinaci. “Il nome – aggiunge Carrara – spiega il senso del raviolificio che non è solo quello di realizzare un prodotto ma, essendo una coop sociale, il nostro primo impegno è inserire persone disabili al lavoro”. Attualmente, delle 18 persone sono cinque quelle che si occupano del raviolificio insieme a due dipendenti della cooperativa e a un gruppo di volontarie. “Senza il loro sostegno – conclude Carrara – questa nuova attività non sarebbe potuta partire: il loro è un importante e inestimabile valore aggiunto”.
Con l’apertura del raviolificio è stata realizzata anche una nuova ala dedicata all’assemblaggio che, per lasciare spazio alla nuova attività di cucina, è stata spostata dal piano terra al primo piano.
Ringraziando Davide Cortinovis e la redazione di Eco di Bergamo per l'attenzione che ci hanno dedicato, vi ricordiamo che potete acquistare i nostri prodotti direttamente online (a questo indirizzo), contattandoci telefonicamente al numero 0345 56027 oppure passando a trovarci direttamente presso la nostra sede di Valpiana (Serina, Via Val Parina 6).